Gemini è un modello di intelligenza artificiale sviluppato da Google in grado di ragionare su diversi formati multimediali, tra cui testo, immagini, video, audio e codice.
Il sistema supera i modelli precedenti e persino gli esperti umani nei compiti di comprensione del linguaggio ed eccelle nella comprensione della lettura, nel ragionamento di senso compiuto, nella risoluzione di problemi matematici, nella generazione di codici e nella comprensione di documenti.
Gemini è disponibile in tre dimensioni - Ultra, Pro e Nano - per rispondere a compiti ed esigenze diverse e ha il potenziale per trasformare qualsiasi tipo di input in qualsiasi tipo di output.
Google ha costruito Gemini tenendo conto delle garanzie e dell'inclusività, e l'integrazione nelle applicazioni sarà disponibile su Google AI Studio e Google Cloud Vertex AI.
La discussione verte su Gemini AI di Google, ChatGPT di OpenAI, le normative dell'UE (come il GDPR e il Digital Markets Act), le capacità e i limiti dei modelli linguistici e le preoccupazioni relative alla disinformazione e all'affidabilità della ricerca online.
Gli utenti hanno opinioni contrastanti sull'efficacia e la disponibilità di questi modelli e regolamenti: alcuni ne lodano i vantaggi, altri esprimono preoccupazione per i loro limiti e le potenziali conseguenze negative.
Vengono inoltre sottolineati la competizione tra Google e OpenAI, le sfide affrontate dalle startup e l'importanza della privacy dei dati e del consenso degli utenti.
Google ha rilasciato Gemini, il suo modello di intelligenza artificiale più avanzato, in grado di eccellere in vari compiti come l'analisi del testo, la codifica e i compiti multimodali.
Gemini ha superato i modelli precedenti senza la necessità di sistemi aggiuntivi di estrazione del testo e ha dimostrato notevoli capacità di ragionamento.
È in grado di comprendere argomenti complessi, generare codice di alta qualità ed è stato costruito per essere affidabile, scalabile ed efficiente. Google sta dando priorità allo sviluppo responsabile dell'IA e ha implementato valutazioni di sicurezza e collaborazioni con esperti per mitigare ogni potenziale rischio.
Google ha in programma di migliorare le capacità di Gemini espandendolo a nuove lingue e piattaforme, considerandolo una pietra miliare significativa per far progredire l'impatto dell'IA sulla creatività, la conoscenza, la scienza e la vita quotidiana.
Governi non identificati stanno utilizzando le notifiche push per monitorare i dati degli utenti di smartphone memorizzati sui server di Google e Apple, come dichiarato dal senatore statunitense Ron Wyden.
Apple ha in programma di aggiornare i suoi rapporti di trasparenza dopo che in precedenza le era stato vietato di divulgare informazioni su questa sorveglianza.
La fonte di queste informazioni sulla sorveglianza governativa attraverso le notifiche push non è stata rivelata, ma si ritiene che coinvolga "democrazie alleate degli Stati Uniti".
Apple ha ammesso che i governi utilizzano le notifiche push per scopi di sorveglianza. L'inchiesta di un senatore ha spinto Apple a rivelare ulteriori informazioni sul monitoraggio delle notifiche push da parte dei governi.
La disabilitazione delle notifiche push potrebbe potenzialmente vanificare i tentativi di tracciamento, ma sono disponibili opzioni alternative. Queste includono l'utilizzo di push unificato sui server Nextcloud o lo sfruttamento di altre applicazioni per la funzionalità di notifica push.
L'autore discute le sfide e gli svantaggi dell'autoscaling delle applicazioni utilizzando il serverless computing.
La soluzione proposta, denominata FLAME pattern, consente di scalare in modo elastico, granulare e su richiesta, parti specifiche del codice di un'applicazione senza dover riscrivere o utilizzare runtime proprietari.
La libreria FLAME, implementata in Elixir, può essere utilizzata su qualsiasi piattaforma cloud con un'API per l'esecuzione del codice dell'app, rendendola adatta a linguaggi con funzionalità di concurrency e offrendo funzionalità come la logica di scale-up e scale-down del pool, l'avvio hot vs cold, il monitoraggio del runner remoto e la freschezza del deployment.
La discussione copre una serie di argomenti relativi alle architetture serverless, tra cui gli svantaggi dell'utilizzo di architetture serverless FaaS e le conseguenze del job hopping.
I partecipanti discutono i vantaggi e le sfide dell'utilizzo di diverse piattaforme cloud e i vantaggi del framework FLAME.
La conversazione approfondisce anche l'uso di container e monoliti, l'importanza del monitoraggio e dell'osservabilità e le considerazioni sulla scalabilità e sulla gestione delle risorse.
Le recenti rimozioni di contenuti e i divieti di account su PlayStation da parte di Sony mostrano le vulnerabilità della proprietà digitale.
Gli utenti hanno perso l'accesso ai contenuti Discovery acquistati a causa di accordi di licenza e alcuni hanno subito un divieto inaspettato di accesso ai loro account PlayStation Network, con conseguente perdita dei giochi acquistati in digitale.
Sony ha ripristinato l'accesso agli account degli utenti interessati, ma non ha fornito alcuna spiegazione o garanzia contro futuri divieti. Questi incidenti sottolineano la fragilità della proprietà digitale, spingendo gli utenti a considerare l'acquisto di copie fisiche di giochi e media.
Playstation sta evidenziando gli svantaggi della proprietà digitale, in particolare in termini di leasing o licenze.
L'autore sostiene che il problema principale risiede nella pubblicità ingannevole, in quanto gli utenti sono indotti a pensare di acquistare una copia di qualcosa su Playstation, mentre in realtà stanno acquisendo i diritti di licenza per accedervi.
Ciò solleva preoccupazioni sulle aspettative dei consumatori e sulla trasparenza della proprietà digitale sulla piattaforma.
La comunità panafricana di Python ha espresso le proprie preoccupazioni alla Python Software Foundation (PSF) in merito ai ritardi nell'approvazione delle sovvenzioni per la DjangoCon Africa.
Gli organizzatori della conferenza hanno dovuto affrontare sfide finanziarie e percezioni negative che hanno messo a dura prova il loro budget e il loro processo decisionale.
Ci sono preoccupazioni riguardo alla risposta del PSF, al sistema di voto e alla posizione dell'organizzazione sulla sicurezza della comunità LGBTQIA+. L'articolo chiede chiarezza, inclusività e una revisione delle politiche e della collaborazione.
L'organizzazione di una conferenza Python in Tanzania, dove l'omosessualità è illegale, suscita polemiche per la sicurezza e l'inclusione dei partecipanti LGBTQ+.
Il dibattito si interroga anche sulla responsabilità della Python Software Foundation nel finanziare e organizzare la conferenza e sul potenziale scontro tra opinioni politiche e diritti umani.
Vengono esplorate diverse prospettive, toccando le norme culturali, il pluralismo e l'intersezione tra software e politica.
Il tribunale tedesco di Dresda si è pronunciato a favore di Quad9, affermando che Quad9 non è responsabile della violazione del copyright.
Sony Entertainment (Germania) aveva intentato la causa più di due anni fa per costringere Quad9 a interrompere la risoluzione di alcuni nomi di dominio coinvolti in violazioni del copyright.
Quad9 ha sostenuto di non avere alcun legame con le parti coinvolte nella violazione e che la richiesta di blocco da parte di Sony era inefficace.
Quad9 ha vinto un ricorso contro Sony in una disputa sul nome di dominio, in quanto il tribunale ha ritenuto che Sony non abbia intrapreso un'azione legale appropriata contro il provider del dominio.
Il caso ha portato a discussioni sulle sfide nelle controversie sul diritto d'autore, sull'importanza dei servizi DNS e sulla necessità di migliorare gli strumenti di rielaborazione nei software di editing PDF.
La conversazione sottolinea anche l'importanza della protezione del copyright e le potenziali conseguenze della sua mancata applicazione.
Wikifunctions è un nuovo progetto sviluppato dalla Wikimedia Foundation con l'obiettivo di creare una libreria di funzioni a cui gli utenti di tutto il mondo possano accedere e contribuire.
Il progetto mira a semplificare il lavoro dei volontari fornendo funzioni in qualsiasi linguaggio di programmazione e integrandole con Wikipedia e altri progetti Wikimedia.
È sostenuto da sovvenzioni di Google.org, della Fondazione Rockefeller e di Wikimedia Endowment ed è ora disponibile per l'uso pubblico. L'obiettivo finale è quello di facilitare la creazione di conoscenza in diverse lingue, consentendo la libera condivisione e il miglioramento da parte dei redattori di tutto il mondo.
Wikimedia ha lanciato Wikifunctions, un progetto che mira a costruire una libreria di funzioni di codice per supportare vari progetti, compresi quelli di Wikimedia.
Il progetto fa parte dell'iniziativa Abstract Wikipedia e si concentra sulla creazione di un sistema flessibile per diversi linguaggi di programmazione.
C'è un dibattito in corso sui potenziali pregiudizi, limiti, problemi di abuso e praticità del progetto, così come sui suoi potenziali benefici per l'inclusività e l'espansione delle capacità di Wikimedia attraverso lo sviluppo centralizzato di script.
La società di test genetici 23andMe sta modificando i propri Termini di servizio (TOS) per includere l'arbitrato vincolante per la risoluzione delle controversie, invece di concentrarsi sul rafforzamento delle proprie misure di sicurezza.
Questo aggiornamento significa che gli utenti dovranno sottoporre i loro casi a un arbitro neutrale terzo, la cui decisione sarà definitiva e legalmente vincolante.
Gli utenti hanno un periodo di 30 giorni per rinunciare a questi nuovi termini, ma la modifica ha suscitato critiche in quanto riduce i diritti e le tutele degli utenti in caso di violazione della sicurezza.
La discussione verte su 23andMe, una società di test genetici, e sulle preoccupazioni relative ai diritti degli utenti e alla privacy.
Tra gli argomenti trattati, i problemi legati all'arbitrato vincolante nei Termini di servizio dell'azienda, l'importanza delle leggi a tutela dei consumatori e le sfide legate alla standardizzazione dei Termini di servizio.
La conversazione affronta anche rischi potenziali come la condivisione di dati genetici, la possibilità di armi biologiche e la vulnerabilità dei dati personali agli hacker. Si sottolinea la necessità di norme e protezioni più chiare nel settore dei test genetici.
Il passaggio evidenzia i limiti dell'implementazione Wi-Fi closed-source sul microcontrollore ESP32, sottolineando la necessità di un'alternativa open-source.
L'autore spiega il suo approccio al reverse engineering dell'hardware Wi-Fi e gli strumenti utilizzati a tale scopo.
Il passaggio fornisce un aggiornamento sullo sviluppo di un proof of concept per la trasmissione di pacchetti Wi-Fi e delinea i piani futuri del progetto, facendo appello alla collaborazione e al sostegno finanziario.
Sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza e sul controllo del microcontrollore ESP32 di origine cinese, a causa del suo firmware closed-source e del coinvolgimento di membri del partito CCP.
Gli utenti sostengono le alternative open-source e discutono le differenze di sicurezza tra modem wi-fi e GSM.
L'articolo esplora un'ampia gamma di argomenti, tra cui la deviazione delle discussioni online, la sorveglianza governativa, la sfiducia nei prodotti cinesi, i produttori di chip, l'accessibilità alla documentazione, le catene di strumenti, il microcontrollore ESP32-C6, l'attenuazione del segnale WiFi, le gabbie di faraday WiFi, le gabbie RF, le opzioni di test e debug, la programmazione in Python, la creazione di server web, le applicazioni di rete, l'utilizzo di diversi linguaggi di programmazione, i requisiti di certificazione e di potenza di trasmissione e il reverse engineering dello stack Wi-Fi ESP32.
L'attacco LogoFAIL infetta e prende il controllo del firmware dei dispositivi Windows e Linux durante l'avvio, rendendo difficile il rilevamento e la rimozione.
L'attacco sfrutta le vulnerabilità nei sistemi UEFI di vari modelli di computer di diversi produttori, aggirando le tradizionali misure di sicurezza degli endpoint.
LogoFAIL manipola le immagini del logo di avvio per eseguire codice dannoso, dando all'aggressore il pieno controllo della memoria e del disco del dispositivo. I dispositivi Lenovo, Dell, HP, Intel, AMD e ARM sono vulnerabili e sono state rilasciate patch di sicurezza per risolvere le vulnerabilità.
È stato scoperto un nuovo attacco al firmware chiamato LogoFAIL che rende i dispositivi Windows/Linux suscettibili di sfruttamento.
L'attacco prevede la sostituzione dell'immagine legittima del logo durante il processo di avvio con una dannosa, sfruttando una vulnerabilità.
LogoFAIL è difficile da rilevare, aggira le misure di sicurezza per l'avvio e può persistere nel sistema anche dopo la patch del sistema operativo e la scansione delle vulnerabilità, esponendo le scarse misure di sicurezza nel codice del parser di immagini utilizzato dai fornitori di BIOS.