L'autore condivide la propria esperienza con Twitter e la chiusura delle app di terze parti da parte di Elon Musk, evidenziando l'impatto sulla comunità.
Per caso si sono uniti a Mastodon, un servizio unico nel suo genere, chiamato omg.lol, che offre varie funzionalità come l'inoltro di e-mail, la creazione di pagine web, la piattaforma di blogging, pastebin e l'hosting di immagini.
L'autore apprezza il senso di comunità e il coinvolgimento attivo del fondatore, Adam Newbold, e promuove l'idea di creare siti web personali. La sintesi si conclude con un accenno al contributo dell'applicazione Twitterrific alla mascotte di Twitter, l'uccello blu.
Omg.lol sta guadagnando popolarità come comunità online, ma ci sono preoccupazioni riguardo alla sua politica sulla privacy e alla conformità con le leggi europee sulla privacy.
La conversazione tocca vari argomenti, tra cui il declino delle comunità creative online, il cambiamento della percezione della libertà di parola e l'importanza di archiviare i contenuti online.
Le discussioni vertono anche sulle sfide delle piattaforme decentralizzate come Mastodon, sul futuro delle piattaforme di social media come Twitter e sull'impatto del creatore di PHP Taylor Otwell. Inoltre, le conversazioni esplorano l'archiviazione dei media nei sistemi di storage condivisi e l'accessibilità dei piani VPS per l'hosting web.
L'autore è frustrato da un recente cambiamento nel ramo master di Emacs che ha avuto un impatto negativo sull'esperienza dell'utente.
Criticano i manutentori di Emacs per aver accettato la modifica nonostante le obiezioni di utenti e sviluppatori.
L'autore ha creato un proprio fork di Emacs chiamato ramo "principale", dove ha annullato la modifica problematica e apportato i propri miglioramenti. Incoraggiano altri a unirsi e a contribuire al loro ramo.
La comunità di Emacs sta attualmente vivendo un dibattito su una recente modifica del software che alcuni utenti ritengono dannosa per i loro flussi di lavoro e incompatibile con le versioni precedenti.
Gli utenti stanno discutendo se il comportamento predefinito debba essere ripristinato o se il nuovo comportamento debba essere facoltativo per gli utenti.
Le discussioni approfondiscono il processo di sviluppo, il valore del feedback degli utenti e il comportamento di alcuni individui, con suggerimenti che includono il fork del software o la ricerca di un compromesso per risolvere i problemi.
Il libro "Write Your Own Retro Compiler" fornisce il codice sorgente per un compilatore autoportante per CP/M sul processore Z80.
Il linguaggio utilizzato, T3X/0, è basato su Pascal e BCPL ed è facile da imparare.
Il libro tratta argomenti quali l'analisi lessicale, l'analisi della sintassi, la generazione del codice, le ottimizzazioni, l'interfaccia BDOS e la libreria run time.
L'autore ha pubblicato un nuovo libro sulla generazione di codice per CP/M sul processore Z80, concentrandosi sui problemi di visibilità.
È stato suggerito di creare un libro su Forth e di esplorare l'uso di Mastodon per aumentare la visibilità.
Le discussioni ruotano attorno al retrocomputing, ai linguaggi di programmazione e alla costruzione di compilatori, e richiedono una conoscenza preliminare della costruzione di compilatori e una familiarità con i linguaggi procedurali e assembly.
Il libro mette in evidenza la semplicità e la trasferibilità delle conoscenze nei sistemi informatici più vecchi, pur riconoscendo la complessità dei compilatori moderni.
La sintesi copre vari argomenti, tra cui i limiti e i miglioramenti necessari per i sistemi di riconoscimento vocale, le sfide dello streaming dei dati di input e lo scetticismo nei confronti delle tecnologie AI e delle pratiche di marketing ingannevoli.
Discute il ruolo delle pratiche ingannevoli, dei villaggi Potemkin e del problema dell'agente principale.
Gli utenti nella sezione dei commenti esprimono scetticismo su Google Gemini e discutono della discrepanza tra le dichiarazioni di marketing e il valore effettivo del prodotto. Viene citata un'azienda chiamata Greg e si discute sull'autenticità di una demo dal vivo.
La startup francese Mistral AI ha raggiunto una valutazione di 2 miliardi di dollari e si sta facendo notare per i suoi modelli di intelligenza artificiale.
Si prevede che presto saranno disponibili modelli di IA open source a livello di GPT-4, ma esistono preoccupazioni riguardo alla mancanza di serie di dati diversificate per l'addestramento di questi modelli.
Le discussioni coprono una serie di argomenti, tra cui la potenziale automazione del lavoro, le possibilità di riduzione dei costi, i diversi modelli di IA e gli strumenti di assistenza alla codifica, la decisione di Mistral AI di rendere open-source il proprio modello e i dibattiti sulla valutazione e il potenziale supporto governativo.
L'articolo è una raccolta di discussioni e raccomandazioni sulle risorse per la progettazione dell'interfaccia utente, che comprende libri, corsi e siti web.
Gli argomenti discussi comprendono il valore degli spazi bianchi nel design, l'efficacia della lettura di libri per acquisire competenze nel campo del design e il ruolo e le competenze dei designer nelle aziende tecnologiche.
L'articolo sottolinea l'importanza dell'applicazione pratica e dell'esercizio per acquisire competenze di progettazione e cita risorse gratuite e a pagamento per l'apprendimento del design dell'interfaccia utente.
AST-grep è uno strumento a riga di comando che consente la ricerca strutturale, il linting e la riscrittura del codice sfruttando gli alberi sintattici astratti (AST).
Funziona in modo simile a grep, ma invece di corrispondere al testo, corrisponde ai nodi AST.
Gli utenti possono scrivere modelli simili al codice per abbinare codice con la stessa struttura sintattica.
AST-grep offre una manipolazione avanzata del codice, un pattern matching intuitivo e un'API simile a jQuery per l'attraversamento dell'AST.
Può essere installato tramite i gestori di pacchetti o costruito dai sorgenti.
Lo strumento mira a semplificare la programmazione AST ed è particolarmente utile per gli autori di librerie open source, i responsabili tecnici e i ricercatori di sicurezza.
Ast-grep, grep-ast e syntax-searcher sono evidenziati come strumenti efficaci per la ricerca strutturale del codice, il linting e la riscrittura, offrendo funzionalità di ricerca e visualizzazione delle corrispondenze del codice.
Vengono sollevate preoccupazioni in merito alla documentazione e alla complessità di questi strumenti, indicando le aree che potrebbero essere migliorate.
Altri strumenti come semgrep, Conscat e OpenRewrite vengono citati come opzioni per il refactoring del codice e l'identificazione della somiglianza semantica, ampliando la gamma di strumenti disponibili per gli sviluppatori.
Vengono riconosciuti i limiti della modellazione linguistica e le sfide della determinazione dell'equivalenza semantica, evidenziando la complessità di questi compiti.
Vengono discussi i potenziali miglioramenti e le migliorie di questi strumenti, mostrando l'impegno per il continuo sviluppo e l'innovazione nel campo dell'analisi e del perfezionamento del codice.
Un malware Linux chiamato Krasue ha infettato segretamente le società di telecomunicazioni thailandesi per due anni senza essere individuato.
Krasue è un trojan per l'accesso remoto che consente agli aggressori di controllare le reti mirate in remoto.
Krasue utilizza vari rootkit per nascondere le proprie attività, camuffa i "ping vivi" come messaggi RTSP e contiene un rootkit che intercetta la syscall kill() per sopravvivere ai tentativi di spegnimento. I possibili vettori di installazione includono lo sfruttamento delle vulnerabilità, il furto di credenziali o gli aggiornamenti software troianizzati.
La conversazione discute vari argomenti relativi alla sicurezza di Linux, tra cui la scoperta del rootkit Krasue e le preoccupazioni sulla vulnerabilità dei sistemi Linux.
L'articolo analizza l'efficacia del software antivirus e la necessità di misure di sicurezza più efficaci sui desktop Linux.
La conversazione esamina anche la potenziale implementazione di un sistema di permessi di esecuzione su Linux e confronta le caratteristiche di sicurezza di Linux con quelle di altri sistemi operativi.
L'autore ha incontrato difficoltà nel trovare i link ai feed RSS su diversi siti web.
Molti siti sono risultati privi di questa caratteristica, ostacolando l'accessibilità del web.
L'autore raccomanda ai proprietari di siti web di includere link RSS per supportare gli RSS e migliorare l'accessibilità del web. L'autore suggerisce di utilizzare i metodi standard di individuazione automatica dei link e degli RSS per facilitare ai browser e ai software l'individuazione del feed RSS di un sito. L'autore raccomanda inoltre di includere più tag di collegamento per più feed e sottolinea l'importanza di visualizzare un pulsante RSS riconoscibile.
Problemi nella scoperta e nell'accesso ai feed RSS sui siti web, a causa della mancanza di visibilità e di supporto da parte dei browser.
La scomparsa di Google Reader ha avuto un impatto sulla disponibilità e sulla popolarità dei feed RSS.
Mancanza di supporto nativo per la pubblicità nei feed RSS, che li rende una scelta preferenziale per chi preferisce un'esperienza priva di pubblicità.
Incoerenza dei contenuti nei feed RSS, che possono variare per formato e qualità.
Vantaggi dell'utilizzo di un lettore RSS per la comodità e l'aggregazione di contenuti personalizzati.
Dibattiti sullo scraping programmatico dei contenuti, sulla vendita di dati dai feed RSS e sull'esposizione dei conteggi degli abbonati.
Suggerimenti per estendere gli RSS ai post dei forum e per integrare i siti statici con i feed fediverse.
Discussioni sulla progettazione di siti web, sull'impostazione e la gestione dei feed RSS e sul confronto tra lettori RSS e aggregatori sociali.
La presenza di annunci nei feed RSS è oggetto di dibattito.
I dipendenti che si disconnettono alla fine della giornata lavorativa sono più produttivi del 20% rispetto a quelli che continuano a lavorare dopo l'orario di lavoro, secondo un sondaggio condotto dal Workforce Index di Slack.
Fare delle pause durante la giornata lavorativa è fondamentale per la produttività e il benessere, ma la metà di chi lavora alla scrivania non fa mai o raramente delle pause.
Lo studio suggerisce che circa quattro ore di lavoro concentrato sono l'ideale e che trascorrere più di due ore in riunione è considerato eccessivo. Inoltre, il tardo pomeriggio (dalle 15 alle 18) è il momento meno produttivo per il lavoro.
L'articolo esamina il legame tra lavoro fuori orario e produttività, sottolineando l'importanza di risultati tempestivi e affidabili rispetto al numero di ore lavorate.
Il documento evidenzia gli effetti negativi del lavoro fino a tardi sulla salute e sul benessere, prendendo come esempio la cultura di Amazon e le sue irrealistiche aspettative di lavoro dopo l'orario di lavoro.
Il dibattito esplora anche l'impatto della fatica sulla produttività e discute vari programmi per la creazione di curriculum e CV. Nel complesso, si approfondisce la complessità della produttività e l'importanza dell'equilibrio tra lavoro e vita privata.
I co-fondatori John Carmack e John Romero hanno commemorato il 30° anniversario di Doom con una discussione sul leggendario gioco FPS.
Hanno riflettuto sullo sviluppo del gioco, riconoscendo le proprie critiche e i desideri di effetti grafici più appariscenti.
Gli sviluppatori hanno anche discusso dell'esperienza multigiocatore e hanno espresso gratitudine alla comunità di Doom per il suo sostegno nel mantenere in vita il gioco.
Il riassunto discute le discussioni e i forum sul gioco iconico DOOM e il suo impatto sull'industria dei videogiochi.
Vengono trattati argomenti come il processo di sviluppo, la priorità al divertimento e all'esperienza del giocatore, il rilascio del codice sorgente e l'influenza di DOOM su altri giochi.
Le discussioni toccano anche l'IA nei giochi, le lotte intestine tra mostri, gli alleati controllati dall'IA, l'eredità di DOOM, il suo impatto sull'industria dei giochi indie e sulla comunità dei modding e i progressi tecnologici nella progettazione dei giochi.
Ratatui è una libreria leggera in Rust per la creazione di interfacce utente per terminali (TUI) ed è un fork del crate tui-rs per lo sviluppo continuo.
Utilizza il rendering immediato con buffer intermedi e richiede l'inizializzazione e il ripristino del terminale.
Ratatui supporta diversi backend, come Crossterm, Termion e Termwiz, e offre funzioni per il disegno dell'interfaccia utente, la gestione degli eventi, la creazione di layout, lo stile del testo e vari widget integrati. Ha una comunità attiva con un server Discord e un flusso di lavoro GitHub per i contributi.
La discussione verte su librerie TUI (Text User Interface) come Textual per Python e BubbleTea per Go, confrontandole con la libreria Turbo Vision degli anni Novanta.
Vengono esaminati i vantaggi e i limiti dei TUI, con particolare attenzione all'esperienza dell'utente e ai problemi di accessibilità.
Ratatui, una libreria per l'interfaccia utente del terminale, è apprezzata, ma attualmente manca di alcune funzionalità e del supporto agli eventi.
Il governo degli Stati Uniti sta richiedendo alle aziende tecnologiche informazioni relative alle notifiche push per l'identificazione di dispositivi specifici, come rivelato da un documento del tribunale e da una lettera del senatore Ron Wyden.
Apple e Google ricevono vari tipi di informazioni, tra cui metadati e talvolta contenuti non criptati, quando le notifiche push vengono inviate ai telefoni degli utenti.
Il senatore Wyden chiede trasparenza alle aziende tecnologiche in merito alle richieste di sorveglianza del governo, e Apple e Google hanno risposto aggiornando i loro rapporti di trasparenza e impegnandosi a tenere informati gli utenti.
La conversazione discute della sorveglianza governativa e dei problemi di privacy in diverse aree, come il monitoraggio delle notifiche push, la crittografia, la costruzione parallela, gli sniffer di rete degli ISP e l'analisi dell'intelligenza artificiale.
I partecipanti esprimono preoccupazioni sulla privacy, sul potenziale abuso di potere e sull'importanza della consapevolezza pubblica e del giusto processo.
Le contromisure suggerite includono la disattivazione delle notifiche, l'utilizzo di servizi criptati o VPN e la riduzione del ricorso all'elettronica di consumo.
La RFC 9330 introduce l'architettura L4S, che mira a migliorare le applicazioni Internet riducendo il ritardo di accodamento e consentendo una bassa latenza e un throughput scalabile.
L'architettura L4S propone nuovi meccanismi di controllo della congestione che si affiancano ai controlli esistenti e utilizzano una versione modificata della notifica esplicita della congestione (ECN).
L'obiettivo è fornire un servizio Internet di alta qualità con prestazioni migliori per le applicazioni interattive, come i giochi, lo streaming e le videoconferenze.
L'architettura può essere implementata in modo incrementale ed è compatibile con diversi tipi di rete.
Il testo include discussioni su considerazioni relative all'impiego, al controllo del traffico e alla sicurezza.
Sottolinea l'importanza di un feedback ECN accurato e della scalabilità negli algoritmi di controllo della congestione.
Il documento fornisce riferimenti ad altre risorse sul controllo della congestione, sui protocolli di rete e sui servizi differenziati.
Il servizio Internet a bassa latenza, bassa perdita e throughput scalabile (L4S) mira a ridurre la latenza e a migliorare le prestazioni di applicazioni come le videochiamate.
L4S elimina il buffer bloat e migliora la segnalazione della congestione per ridurre i ritardi e le interruzioni nella trasmissione dei dati.
L4S può essere implementato da vari protocolli di trasporto, tra cui TCP e QUIC, e ha il potenziale di migliorare le prestazioni della rete se adottato dagli ISP.
Secondo una nuova ricerca, gli ingredienti inerti dei pesticidi, precedentemente considerati non tossici, potrebbero essere più dannosi per le api di quanto si pensi.
Uno studio ha esposto le api da miele a un fungicida contenente sia ingredienti attivi che inerti e ha scoperto che l'intera formulazione comprometteva la memoria delle api, mentre i soli ingredienti attivi non lo facevano.
Gli ingredienti inerti hanno funzioni diverse e sono regolamentati in modo diverso rispetto agli ingredienti attivi, rendendo difficile determinarne la tossicità. Per comprendere il loro impatto sulla salute delle api è necessario effettuare test completi sulle formulazioni dei pesticidi. Modifiche alla normativa sui pesticidi potrebbero aiutare a proteggere le api identificando gli ingredienti inerti sulle etichette e richiedendo maggiori test sugli effetti a lungo termine.
Gli ingredienti "inerti" dei pesticidi, tipicamente considerati non tossici, possono essere più dannosi per le api di quanto si pensasse.
Uno studio rivela che la formulazione completa di un fungicida compromette la memoria delle api, mentre i soli ingredienti attivi non lo fanno.
L'uso di pesticidi ha effetti negativi diretti sulle api e indirettamente sulle loro fonti di cibo, rendendole più vulnerabili a parassiti e malattie. La regolamentazione e la trasparenza degli ingredienti inerti nei pesticidi sollevano preoccupazioni sui potenziali danni.