Il Web bloat ha un impatto sugli utenti con connessioni lente, poiché la larghezza di banda supera le prestazioni della CPU, causando problemi di usabilità sui dispositivi di fascia bassa.
L'articolo sottolinea la necessità di dare priorità all'accessibilità e all'usabilità su tutte le piattaforme per risolvere le disparità di prestazioni tra i dispositivi di fascia bassa e quelli di fascia alta.
L'ottimizzazione dei siti web per migliorare le prestazioni su tutti i dispositivi è fondamentale per migliorare l'esperienza dell'utente e favorire la crescita dei ricavi.
Il Web bloat influisce negativamente sull'esperienza dell'utente, soprattutto per coloro che hanno dispositivi o connessioni Internet lente, dando vita a una discussione sull'ottimizzazione delle prestazioni dei siti web e sulla priorità dell'efficienza rispetto al tracciamento non necessario.
La conversazione comprende l'impatto ambientale della tecnologia, le sfide per gli ingegneri del software e le priorità aziendali che influenzano lo sviluppo del software, evidenziando le frustrazioni degli utenti con i siti web moderni e l'importanza dell'ottimizzazione nello sviluppo web.
L'esperienza degli utenti con i dispositivi lenti sottolinea la necessità di migliorare e ottimizzare le prestazioni nello sviluppo web, sottolineando l'importanza di affrontare questi problemi.
La scena Hackintosh sta diminuendo a causa dell'interruzione del supporto dei driver per le vecchie schede WiFi/Bt da parte di Apple, come spiegato nell'articolo.
L'autore condivide le difficoltà e le instabilità incontrate durante la costruzione e la manutenzione dei sistemi Hackintosh, giungendo alla conclusione che la sua redditività sta diminuendo.
Nonostante le difficoltà, l'articolo cita gli elementi positivi del percorso Hackintosh e accenna a potenziali alternative come i nuovi dispositivi Apple.
L'articolo e le discussioni sottolineano il calo di interesse per l'Hackintosh, dovuto al fatto che gli utenti hanno poco tempo da dedicare alla tecnologia.
Esiste un dibattito tra software open-source e tecnologie proprietarie, con gli utenti che esprimono frustrazione nei confronti di queste ultime.
Le conversazioni esplorano i vantaggi e le difficoltà di sperimentare vari sistemi operativi come Linux e Windows, riflettendo un cambiamento di interessi e priorità con l'età, sottolineando l'importanza delle preferenze e degli obiettivi personali nella scelta di un sistema operativo.
Cloudflare ha dovuto affrontare una significativa perdita di domini del 22% il 15 marzo 2024, a causa della chiusura dei domini di primo livello di Freenom (.tk, .cf, .gq), provocando una diminuzione del 98,7% dei domini risolvibili.
L'uscita di Freenom dal settore dei domini è stata influenzata da una causa legale e dalla riduzione delle denunce di abuso, che ha avuto un impatto sull'hosting di domini di Cloudflare con una riduzione del 22% del totale dei domini.
La chiusura dei domini di primo livello Freenom ha portato a una diminuzione della criminalità informatica, riducendo in particolare gli URL dannosi collegati ai domini interessati.
Cloudflare ha registrato una diminuzione del 22% dei suoi domini in seguito alla chiusura dei domini Freenom .tk, evocando la nostalgia degli utenti che in precedenza utilizzavano questi domini gratuiti.
Sono in corso dibattiti sulla sicurezza dei siti web, sulla moderazione dei contenuti, sull'anonimato e sulla responsabilità di società di infrastrutture come Cloudflare nel monitorare contenuti potenzialmente illegali o discutibili.
Le discussioni comprendono la storia dei servizi di hosting di domini gratuiti, l'influenza dei domini di primo livello (TLD) sull'infrastruttura Internet, le opzioni di dominio alternative e le implicazioni per gli studenti e gli sviluppatori in erba.
Il blog di Brendan Gregg approfondisce gli strumenti di analisi delle prestazioni come BPF e eBPF, i problemi con i puntatori a frame in libc, i miglioramenti nelle versioni Fedora e Ubuntu e i vantaggi dei profilatori continui.
Il testo discute l'importanza dell'eliminazione dei puntatori di frame per le prestazioni, le difficoltà nell'abilitarli universalmente e la loro importanza negli ambienti aziendali, proponendo i puntatori di frame come scelta predefinita nei sistemi operativi aziendali.
Esplora metodi alternativi di attraversamento dello stack come eBPF, ORC, SFrames e Shadow Stacks nel profiling del kernel Linux, sostenendo la necessità di rivedere la decisione di escludere i puntatori a frame presa 18 anni fa.
L'autore sottolinea l'importanza dei puntatori a frame per il debug e l'ottimizzazione delle prestazioni nei sistemi Linux, evidenziando la lotta per mantenerli in Fedora.
Viene presentato un confronto tra diversi metodi di sbroglio dello stack, insieme a discussioni sugli strumenti di stack walking e di profiling per garantire un software efficiente e l'accessibilità da parte degli utenti.
Il dibattito riguarda l'equilibrio tra debuggabilità, telemetria e miglioramento delle prestazioni dei sistemi informatici.
Una versione semplificata di Flash Attention che utilizza CUDA e PyTorch è stata creata per essere adatta ai principianti, con un passaggio in avanti più veloce rispetto all'attenzione manuale, soprattutto su una GPU T4.
Tuttavia, attualmente non dispone di un passaggio all'indietro e presenta moltiplicazioni di matrici più lente per le sequenze estese, anche se i prossimi aggiornamenti mirano a risolvere questi limiti.
I miglioramenti futuri prevedono l'implementazione di una funzionalità di backward pass e l'ulteriore ottimizzazione delle operazioni matriciali.
La discussione su GitHub si concentra sull'integrazione di Flash Attention in CUDA, con gli utenti che suggeriscono Triton per la creazione di kernel personalizzati grazie alle sue funzioni di programmazione a livello di blocco e di ottimizzazione automatica.
Gli utenti evidenziano anche i problemi legati all'implementazione del backward pass e all'utilizzo delle funzioni di sincronizzazione CUDA.
L'attenzione flash viene spiegata brevemente come una tecnica di attenzione esatta efficiente dal punto di vista della memoria nell'apprendimento automatico.
GnuCOBOL, un linguaggio di programmazione open-source, è ben sviluppato e pronto per l'uso industriale, in concorrenza con le opzioni proprietarie in vari contesti.
Originariamente chiamato OpenCOBOL nel 2002, GnuCOBOL è oggi multipiattaforma, veloce, affidabile e ampiamente utilizzato in applicazioni commerciali, soprattutto nel settore bancario.
GnuCOBOL è facile da usare per i programmatori Unix, può essere compilato in codice C e aderisce bene agli standard COBOL. Sarà messo in evidenza nell'imminente programma Google Summer of Code, per attirare una nuova schiera di sviluppatori a cimentarsi con questo linguaggio.
GnuCOBOL, una versione modernizzata del linguaggio di programmazione COBOL, è ora disponibile per l'industria dopo due decenni di sviluppo.
Nonostante le idee sbagliate, il COBOL continua a essere utilizzato attivamente in vari settori, soprattutto nelle applicazioni legacy su piattaforme come i mainframe IBM, OS2200 e VMS.
Anche se l'assunzione di programmatori COBOL può essere impegnativa, esistono opportunità per chi è esperto di questo linguaggio: le aziende continuano a sfruttare il COBOL per il lavoro di backend e di database, soprattutto in ambito finanziario, mentre puntano a passare a linguaggi più diffusi.
La GUI Universal Android Debloater è uno strumento progettato per migliorare la privacy, la durata della batteria e la sicurezza dei dispositivi Android eliminando le applicazioni di sistema non necessarie.
Gli utenti dovrebbero usarlo con cautela per evitare potenziali problemi di bootloop in caso di cancellazione di pacchetti critici, poiché il software è ancora nelle prime fasi di sviluppo.
Fornisce opzioni come la disinstallazione/disattivazione dei pacchetti di sistema, il supporto di più dispositivi e l'offerta di elenchi di debloat per diversi produttori e operatori di telefonia mobile, con raccomandazioni per il backup dei dati, la revisione delle domande frequenti e l'aggiornamento degli OEM per un funzionamento senza problemi.
Gli utenti di Github stanno discutendo del bloatware sui dispositivi Android non rootati, in particolare sui telefoni Samsung, evidenziando i problemi di privacy legati alle app predefinite e discutendo della creazione di un sistema operativo Android pulito dai sorgenti.
Le discussioni riguardano le esperienze con marchi diversi, le configurazioni software, le tecniche di debloating, le avvertenze contro la disattivazione delle app e il confronto tra iPhone e Android, compresi gli schermi che si bloccano, i problemi con la tastiera e le sfide di debugging.
Il dibattito tocca anche i rischi del rooting dei dispositivi, sottolineando la necessità di un'app bancaria per l'autenticazione.
I creatori del progetto 360, Adam e Chris, stanno cercando una nuova casa per le macchine che sono rimaste inattive per quattro anni a causa dei loro impegni personali e professionali.
L'incapacità di portare avanti il progetto ha influito sul loro impegno a promuovere i servizi di ecom attraverso la visibilità delle pubbliche relazioni.
Adam e Chris stanno pensando di separarsi dai sistemi a causa della loro prolungata inattività.
Il forum HN sta discutendo la disponibilità e la compatibilità dell'IBM 360 Model 20, suscitando interesse per l'acquisizione e il restauro di questi sistemi storici.
Alcuni utenti sperano che il Computer History Museum li acquisti, condividendo le risorse e discutendo i potenziali utilizzi nella produzione musicale e nell'esplorazione dei software che un tempo li gestivano.
Thorsten Ball, riflettendo sulla sua esperienza di testing nello sviluppo di software, mette in dubbio l'efficacia e il significato di un testing estensivo, sottolineando i casi di software di successo con un testing minimo.
Ball dubita della correlazione tra la qualità del software e l'entità dei test, sostenendo la necessità di test minimi per privilegiare il codice funzionale rispetto a test rigorosi.
Suggerisce di spostare l'attenzione dai test approfonditi alla garanzia del corretto funzionamento del codice per migliorare la qualità del software.
I test nello sviluppo del software sono fondamentali per garantire la correttezza e la funzionalità del codice.
Il dibattito copre aree come l'uso improprio dei test, l'efficacia dei sistemi di tipi rispetto ai test e le sfide nella ricostruzione delle basi di codice.
Dare priorità al rigore tecnico e adattare le strategie di test in base al contesto del programma è fondamentale per mantenere la qualità del software e prevenire gli errori.
Una ricerca dell'Università di Waterloo indica che gli individui che si dedicano frequentemente a "persuasive bullshitting" sono inclini a farsi ingannare da fake news e disinformazione.
Lo studio rivela che questi individui faticano a distinguere tra realtà e finzione, rendendoli più vulnerabili a credere a informazioni imprecise ma altisonanti.
Questa ricerca evidenzia il legame tra la persuasione e la sfida che gli individui devono affrontare per discernere la verità, sottolineando l'importanza di combattere la disinformazione.
La discussione si concentra sul nesso tra l'adozione di pratiche ingannevoli e l'essere ingannati, in particolare tra i venditori, evidenziando le questioni legate alla moralità nelle vendite e la difficoltà di identificare le strategie ingannevoli.
Esplora la psicologia delle "stronzate", sottolinea l'importanza del pensiero critico e mette in guardia dai pericoli di stabilire obiettivi irraggiungibili in ambito personale e professionale.
La conversazione analizza anche la presenza diffusa di BS in diversi scenari e il modo in cui influenza i processi decisionali, con l'obiettivo di migliorare la comprensione e la gestione dell'inganno in ambito interpersonale, commerciale e accademico.
L'articolo affronta le sfide del parsing degli URL in Python, sottolineando le differenze tra il modulo urllib e le specifiche URL del WHATWG.
Presenta il progetto Ada, una libreria per l'analisi degli URL ad alta velocità che segue le specifiche WHATWG e che offre legami con Python.
Il binding can_ada Python viene presentato come un'opzione più rapida rispetto ai binding ada-python, mostrando un'efficienza superiore nell'analisi degli URL rispetto a urllib.parse.
La conversazione verte sul parsing degli URL in Python, sottolineando la necessità di un parser URL migliorato in Scrapy per l'efficienza e l'allineamento agli standard WHATWG.
Viene introdotto il parser Ada URL, ispirato ad Ada Lovelace, che suscita discussioni sui rischi per la sicurezza derivanti dalla sostituzione del parser predefinito con un'opzione di terze parti.
Le sfide del parsing degli URL, come le discrepanze negli standard e i problemi di sicurezza nelle librerie più comuni, sono delineate, offrendo soluzioni alternative e fattori per garantire un parsing preciso.
Michael Seibel, amministratore delegato di Y Combinator, si dimette per fare da mentore ai fondatori di startup in un momento di ristrutturazione dell'organizzazione.
L'ex CEO si concentra ora sul mentoring di un quarto di ogni gruppo, enfatizzando il mentoring dei fondatori e le dimensioni ridotte dei gruppi di YC.
L'articolo parla dell'evoluzione di YC, dell'intensa concorrenza per l'ingresso, della carriera di successo di Seibel e di vari argomenti tecnologici, ma include un'offerta di abbonamento alla rivista WIRED.
La discussione approfondisce il ruolo di Y Combinator, i cambiamenti di leadership, i conflitti e lo sfruttamento dei fondatori nelle startup, sottolineando il controllo, gli incentivi finanziari e una comunità di hacker focalizzata sulla tecnologia.
La relazione affronta l'importanza della diversità nel processo decisionale, i divari generazionali nella leadership e le preoccupazioni per i commenti generati dall'intelligenza artificiale che dominano la piattaforma.
Inoltre, viene analizzata l'importanza delle notizie economiche, le preferenze sui contenuti e la limitata conoscenza di Y Combinator come organizzazione.
L'articolo mette in evidenza le sfide del consumo energetico e della gestione termica nella progettazione dei chip, concentrandosi su tecnologie avanzate come i CI 3D e i chiplet.
Il documento sottolinea l'impatto dei problemi di alimentazione sulle prestazioni, sull'affidabilità e sui costi dell'industria dei semiconduttori, sottolineando l'importanza di soluzioni innovative come l'erogazione di energia sul retro e le nuove strutture dei transistor.
Gli esperti discutono di EDA, MEMS, AI, sicurezza e packaging avanzato, sottolineando l'importanza della collaborazione, degli standard e dei progressi tecnologici per affrontare queste sfide in modo efficiente.
Il dibattito è incentrato sul crescente utilizzo di energia nei chip, con particolare attenzione ai chip ARM rispetto ai chip x86 e alla loro efficienza.
L'informatica reversibile è considerata una possibile soluzione per ridurre il consumo di energia, in particolare per quanto riguarda i computer quantistici.
La conversazione affronta anche la difficoltà di bilanciare le prestazioni con l'efficienza energetica nella progettazione dei chip.