Il testo copre le impostazioni di configurazione, gli snippet di codice e le caratteristiche del sito web della CNN, dei lettori multimediali e dei metodi di codifica/decodifica dei dati.
Il documento parla anche della gestione del consenso degli utenti e rivela la data prevista per il completamento della Sagrada Familia di Barcellona, nel 2026, dopo anni di costruzione.
Il discorso ruota attorno alla costruzione e agli effetti della Sagrada Familia di Barcellona, con diversi punti di vista sul suo progetto, sulla sua importanza e sui tempi di completamento.
Vengono discusse sfide come gli ostacoli allo sviluppo urbano, la carenza di alloggi, l'architettura moderna e la conservazione storica, nonché l'impatto della crescita demografica sull'architettura e l'evoluzione delle tendenze architettoniche.
Altre aree esplorate sono la diminuzione dell'artigianato, il ruolo della tecnologia moderna nelle costruzioni e la necessità di una terminologia precisa quando si parla di istituzioni religiose.
Lo studio ZenHammer rivela che le piattaforme AMD Zen sono suscettibili agli attacchi Rowhammer nonostante le mitigazioni TRR, con i sistemi Zen 3 che mostrano una maggiore vulnerabilità rispetto a Intel Coffee Lake.
Nella ricerca sono stati testati anche dispositivi DDR5, che indicano potenziali rischi di bit flip, e lo strumento fuzzer dello studio è accessibile su Github per ulteriori indagini.
Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare la portata completa delle vulnerabilità sui dispositivi DDR5 e lo studio, supportato da sovvenzioni per la ricerca, è stato condiviso con AMD seguendo i protocolli di divulgazione responsabile.
Le piattaforme AMD Zen sono vulnerabili agli attacchi Rowhammer, sottolineando la necessità di utilizzare la memoria ECC per migliorare la sicurezza.
L'implementazione della memoria ECC sulle piattaforme AMD pone problemi e costi, con livelli di supporto variabili tra i vari modelli di CPU.
Il testo evidenzia l'importanza di monitorare e risolvere gli errori di memoria e sottolinea l'efficacia della memoria ECC nel rilevare e mitigare gli attacchi alle CPU Ryzen.
Jampack è uno strumento di post-elaborazione progettato per migliorare l'esperienza dell'utente e i punteggi Core Web Vitals ottimizzando l'output dei generatori di siti statici.
È in grado di ottimizzare immagini, CSS, prefetch dei link, garantire la compatibilità con i browser, risolvere i problemi HTML e comprimere le risorse, lavorando con qualsiasi SSG o framework.
Sviluppato dal team di 'div'RIOTS, Jampack semplifica il codice e aumenta le prestazioni del sito web, rendendolo uno strumento prezioso per l'ottimizzazione del sito.
Jampack è uno strumento di post-elaborazione che migliora i siti web statici ottimizzando immagini, CSS e risorse per migliorare l'esperienza utente e i punteggi Core Web Vitals.
Gli utenti hanno riscontrato notevoli miglioramenti delle prestazioni con Jampack, discutendo della stabilità del punteggio di Lighthouse, delle intuizioni condivise su piattaforme come Hacker News e della manutenzione dei progetti relativi ai moduli PageSpeed.
La conversazione verte anche sull'uso critico dei CSS, sui generatori di siti statici, sull'ottimizzazione delle immagini, sul caricamento pigro e sul potenziale di una funzione di Jampack per rinviare i contenuti pigri, offrendo spunti e raccomandazioni per varie configurazioni di progetto.
Una buona documentazione nelle basi di codice, esemplificata da esbuild e Redis, è fondamentale per aiutare i nuovi utenti, consentire contributi più semplici, risparmiare tempo, prevenire i problemi e migliorare la risoluzione dei problemi.
esbuild e Redis sono apprezzati per i loro dettagliati README, la documentazione dell'architettura e i commenti al codice, che facilitano la navigazione e la comprensione da parte di utenti e collaboratori, contribuendo al successo di esbuild.
L'articolo sottolinea l'importanza di dedicare tempo alla documentazione del codice, sottolineandone i vantaggi anche per progetti apparentemente modesti o personali.
Viene evidenziata l'importanza della documentazione dell'architettura nei progetti open source, utilizzando Redis e Laravel come esempi di documentazione robusta.
Vengono discusse le sfide e i vantaggi della documentazione dei progetti, insieme a strumenti come Literate Programming e Diátaxis, mentre progetti come Guile Scheme e SDL2 vengono citati per la loro documentazione inadeguata.
L'accento è posto sulla necessità di migliorare la documentazione nella comunità del software libero, facendo riferimento alla filosofia GNU sulla documentazione libera.
Il ponte Francis Scott Key di Baltimora, nel Maryland, è crollato in seguito alla collisione con una grande nave portacontainer, causando un incidente di massa con numerose auto e persone coinvolte.
Il crollo del ponte ha portato a un'importante operazione di emergenza e di soccorso nell'area.
L'incidente evidenzia l'importanza critica delle misure di sicurezza delle infrastrutture e le potenziali conseguenze degli incidenti che coinvolgono grandi imbarcazioni in prossimità dei ponti.
Il crollo del Francis Scott Key Bridge a Baltimora, nel Maryland, ha dato il via a discussioni sulla sicurezza dei ponti e sull'influenza delle grandi navi sui ponti, sottolineando l'importanza di standard costruttivi solidi e le complessità dell'ingegneria dei ponti.
L'incidente sottolinea il ruolo critico della manutenzione e della progettazione nell'evitare guasti disastrosi, richiamando l'attenzione sulla copertura mediatica, sulle reazioni della comunità online e sulle speculazioni relative al crollo.
I rapporti menzionano la possibilità di un'indagine dell'FBI, la disinformazione online e i fattori politici che hanno influenzato la copertura dell'evento, contribuendo ad arricchire il dialogo in corso.
Martin Scorsese ha generosamente donato all'Università del Colorado Boulder oltre 50 scatole piene di nastri VHS, che espongono il suo vasto assortimento di film e spettacoli televisivi registrati tra gli anni '80 e gli anni 2000.
L'impegno di Scorsese nell'archiviazione è precedente a YouTube e a Netflix, dove ha scrupolosamente catalogato migliaia di nastri, utilizzandoli come riferimenti nel suo percorso cinematografico.
I diversi generi presenti nei nastri svolgono un ruolo cruciale nel suo flusso creativo, spingendo l'Università a digitalizzare la collezione per la conservazione e la ricerca.
Martin Scorsese, Bob Monkhouse e Marion Stokes erano collezionisti di nastri VHS; la collezione di Scorsese è ora conservata presso l'Università del Colorado Boulder.
La conversazione verte sull'uso del software di decodifica vhs per digitalizzare i nastri, sulle sfide dell'archiviazione delle vecchie registrazioni e sul sostegno agli studenti sottorappresentati nell'istruzione superiore.
L'accento è posto sulla priorità della conservazione storica e sull'attribuzione accurata dei ruoli nei progetti di archiviazione.
Tracecat è una piattaforma di automazione open-source creata su misura per gli avvisi di sicurezza, per semplificare le attività degli analisti di sicurezza nel rispondere agli avvisi.
L'obiettivo è quello di essere conveniente e facile da usare rispetto a soluzioni consolidate come Splunk SOAR, incorporando flussi di lavoro guidati dagli eventi, integrazioni API REST e convalida dei dati.
Tracecat, nella sua fase di sviluppo nascente, intende integrarsi con i principali strumenti di sicurezza, fornire flussi di lavoro precostituiti e migliorare la documentazione, cercando il feedback degli utenti per ulteriori miglioramenti.
Tracecat è una piattaforma open-source per l'automazione degli avvisi di sicurezza, che si propone come alternativa economica a Splunk SOAR, sviluppata utilizzando Python e SQLite.
Le discussioni includono le preoccupazioni relative alle pratiche di sicurezza di Tracecat, le sfide e le opportunità nella creazione di strumenti di sicurezza open-source e la fattibilità del software libero e open-source (FOSS) come modello di business.
Si parla di Quickwit/Tantivy, un altro prodotto software, e dell'introduzione di un nuovo strumento SOAR chiamato Tracecat.
Eric Ghost, figura di spicco della controcultura degli anni Sessanta, distribuiva LSD travestito da pellicola cinematografica, associandolo alla moderna tecnologia mediatica e sottolineandone gli effetti trasformativi.
Ghost ha rivoluzionato la distribuzione dell'LSD introducendo la prima carta assorbente prodotta in serie e infusa con gocce di LSD, inquadrando la droga come un prodotto scientifico ispirato dalla ricerca moderna e dalle aziende farmaceutiche.
Il concetto di "set e ambientazione" che influenza le esperienze psichedeliche è stato fondamentale nella cultura psichedelica del dopoguerra e la narrazione di Ghost approfondisce gli usi clinici dell'LSD, le controversie, come la sua controversa applicazione come "cura" per l'omosessualità, descritta nel libro di Erik Davis "Blotter": The Untold Story of an Acid Medium" di Erik Davis.
L'articolo esplora la collezione di schede dell'LSD di Mark McCloud, i suoi incontri con la DEA e la sua collaborazione con Erik Davis per un libro su questa collezione unica.
I commenti nella discussione riguardano vari aspetti del confezionamento della droga, il dosaggio dell'LSD, gli effetti, le esperienze personali con gli psichedelici, i dibattiti sulla legalizzazione e l'impatto degli psichedelici sulla creatività e sulla cognizione.
Le restrizioni legali alla ricerca e all'uso degli psichedelici sono oggetto di dibattito, con alcuni che sostengono la loro legalizzazione e regolamentazione per garantire un accesso più sicuro e sottolineano la natura soggettiva degli effetti degli psichedelici sulla creatività e sulla consapevolezza di sé.
È uscito SPQR 1.3.0, che introduce una nuova sintassi per la configurazione degli sharding, un migliore supporto dei protocolli e un ribilanciamento intelligente degli shard.
La migrazione dei dati tra gli shard è ottimizzata per distribuire uniformemente i carichi di lavoro e ridurre gli effetti di blocco.
Le note di rilascio forniscono informazioni approfondite su tutti gli aggiornamenti e i miglioramenti inclusi in questa versione.
Gli utenti discutono del sistema SPQR 1.3.0 progettato per scalare orizzontalmente PostgreSQL, discutono della sua efficienza rispetto allo scaling verticale, condividono le esperienze di elaborazione dei dati con PostgreSQL e le complessità dello scaling orizzontale di istanze distribuite.
Vengono evidenziate le sfide legate all'esecuzione di PostgreSQL su AWS Aurora, oltre alle strategie di miglioramento delle prestazioni, alle limitazioni del pooling delle connessioni con PgBouncer e alla necessità di modificare e distribuire Citus sotto licenza AGPL.
La conversazione incorpora riferimenti storici e termini romani per spiegare le caratteristiche di un router e le complessità legate ai problemi di scalabilità in vari scenari.
OpenAPI AutoSpec crea automaticamente le specifiche OpenAPI dal traffico di rete localhost, semplificando lo sviluppo della documentazione API.
Lo strumento funziona come un proxy del server locale, documentando gli endpoint, le richieste e le risposte senza sforzo, con una facile installazione tramite NPM e input minimi da riga di comando.
Gli aggiornamenti futuri introdurranno HTTPS e il supporto per OpenAPI 3.1, con lo strumento progettato per integrarsi perfettamente con qualsiasi sito web o applicazione locale.
Viene discusso il dibattito sulla creazione manuale o automatica delle specifiche OpenAPI, sottolineando l'importanza della progettazione intenzionale delle API nello sviluppo delle stesse.
Strumenti come OpenAPI AutoSpec semplificano la generazione di specifiche dal traffico di rete, mentre framework come FastAPI sono efficaci nella produzione di specifiche OpenAPI.
Strumenti citati come Akita, Schemathesis e Optic svolgono un ruolo cruciale nel test e nell'esplorazione delle API, sottolineando l'importanza di una documentazione API precisa e aggiornata.
L'autore ha sviluppato una soluzione per i servizi web sotto forma di un singolo binario distribuibile per container o unikernel, affrontando i problemi riscontrati con configurazioni come nginx.
Questa soluzione offre una bassa latenza grazie alla memorizzazione nella cache di tutti i file e consente di iniettare variabili di configurazione in fase di esecuzione per le applicazioni a pagina singola (SPA).
L'obiettivo è quello di snellire il processo di servizio delle applicazioni, come Astro da S3, risolvendo i problemi di routing e l'autore invita altri a sperimentare il progetto.
La discussione è incentrata su Nano-web, un server web a bassa latenza progettato per servire in modo efficiente le applicazioni a pagina singola (SPA), evidenziando i suoi vantaggi rispetto a configurazioni come Nginx e la sua capacità di gestire il routing per SPA come Astro.
Vengono esplorate le sfide che riguardano la gestione dei percorsi delle SPA, la garanzia di codici di stato HTTP corretti e la diminuzione del favore delle SPA rispetto ad altri approcci di sviluppo web.
Vengono discusse diverse opzioni di server web, tattiche di routing e l'importanza di mantenere la compatibilità SEO, oltre a considerazioni sull'utilizzo di unikernel e strumenti alternativi per la distribuzione di applicazioni web.
L'autore racconta che Meta ha addebitato sulla sua carta di credito 40.000 dollari per la pubblicità, poi ha sospeso il suo conto commerciale per aver perso le tracce del denaro, chiedendo altri 40.000 dollari tramite bonifico.
Nonostante gli sforzi dell'autore per risolvere il problema, compreso il contatto con lo staff di Meta e l'ipotesi di un chargeback, l'autore si trova di fronte alla perdita dell'accesso all'account e a potenziali conseguenze da parte di Meta.
Questa storia mette in evidenza le difficoltà e i pericoli della dipendenza dalle piattaforme big tech per le attività commerciali, sottolineando le sfide e le incertezze associate.
Un'azienda ha pagato 40.000 dollari a Meta per i servizi pubblicitari, ma non è soddisfatta del risultato, sta pensando a un chargeback per ottenere un rimborso, ma teme di essere bandita da Meta Ads.
I suggerimenti includono la possibilità di pagare nuovamente la fattura prima di un chargeback, di rivolgersi alle relazioni con gli azionisti per ottenere assistenza e di essere consapevoli delle potenziali ripercussioni.
I partecipanti discutono i rischi e le conseguenze della contestazione degli addebiti alle aziende più importanti, condividendo le strategie per affrontare i problemi con Meta e aziende simili, tra le frustrazioni per la mancanza di responsabilità delle grandi aziende.