Jellyfin ha un budget di oltre $24.000, coprendo 40 mesi di spese, e sta chiedendo agli utenti di reindirizzare le donazioni agli autori dei Client che utilizzano.
Questa richiesta è in linea con la politica di Jellyfin di "nessuno sviluppo a pagamento", poiché le donazioni sono volontarie e il progetto rivaluterà se i fondi scenderanno a 12 mesi di autonomia.
Le risposte dei membri della comunità sono positive, con piani per supportare gli autori dei Client e richieste di informazioni su supporti specifici per i client come WebOS.
Jellyfin, un progetto di server multimediale open-source, ha annunciato di avere fondi sufficienti e ha suggerito ai donatori di supportare altri progetti dell'ecosistema.
La comunità è divisa su questo approccio; alcuni credono che i fondi dovrebbero essere distribuiti agli sviluppatori dell'ecosistema, mentre altri concordano con la decisione di Jellyfin di evitare ulteriori oneri amministrativi.
Il dibattito mette in evidenza le complessità e i potenziali problemi nella gestione delle donazioni all'interno dei progetti open-source, inclusi la trasparenza, l'onere amministrativo e il mantenimento del focus sullo sviluppo principale.
Il tipo Pin e il concetto di pinning sono componenti essenziali ma spesso fraintesi dell'ecosistema async di Rust.
Pin è stato introdotto per supportare i tipi auto-referenziali in Rust asincrono, garantendo che gli oggetti non si spostino una volta che contengono auto-riferimenti, a differenza di Mojo, che gestisce intrinsecamente l'identità degli oggetti.
Nonostante la sua necessità, Pin introduce una complessità significativa per gli utenti a causa della mancanza di zucchero sintattico e supporto, portando a problemi come il reborrowing, le proiezioni pin e le interazioni con il tratto Drop.
Il dibattito ruota attorno al tipo Pin del linguaggio di programmazione Rust, che è spesso frainteso a causa della documentazione poco chiara.
Il Pin garantisce che alcuni oggetti non possano essere spostati in memoria, il che è cruciale per le strutture auto-referenziali, ma questo concetto non è ben spiegato nella documentazione ufficiale.
Il discorso evidenzia la necessità di una migliore documentazione e di analogie per rendere il concetto di Pin e Unpin più accessibile agli sviluppatori di Rust, specialmente a quelli nuovi al linguaggio.
Jiff è una nuova libreria datetime per Rust incentrata sulla facilità d'uso e sulle prestazioni, ispirata alla proposta Temporal di JavaScript.
Offre funzionalità come primitive datetime di alto livello, integrazione senza soluzione di continuità con il database dei fusi orari, aritmetica consapevole dell'ora legale, formattazione, analisi e supporto opzionale per Serde.
Jiff è concesso in licenza doppia sotto MIT o UNLICENSE, supporta Unix e Windows, e richiede Rust 1.70.0 o versioni successive.
Jiff è una nuova libreria datetime per Rust, sviluppata da BurntSushi, noto per la creazione di strumenti di alta qualità come ripgrep.
Lo scopo della libreria è affrontare le complessità nella gestione delle date e degli orari, come l'aritmetica dell'ora legale (DST), i calcoli consapevoli del fuso orario e il rilevamento retrospettivo dei conflitti di fuso orario.
Jiff offre un'API più intuitiva e flessibile rispetto allo standard esistente, Chrono, mantenendo al contempo correttezza e capacità nelle operazioni con le date e gli orari.
Un'interruzione importante il 19 luglio causata da un aggiornamento del driver del kernel ha portato a crash globali dei sistemi Windows, evidenziando la necessità di meccanismi di aggiornamento più sicuri.
eBPF (extended Berkeley Packet Filter), già utilizzato in Linux, è un ambiente di esecuzione sicuro del kernel che può prevenire tali crash e sarà presto supportato da Windows.
i programmi eBPF sono controllati per la sicurezza e isolati, offrendo vantaggi come una maggiore sicurezza e un minore utilizzo delle risorse, con l'adozione da parte di aziende come Cisco, Google e Meta per la sicurezza e l'osservabilità.
Il supporto di Microsoft per eBPF (Extended Berkeley Packet Filter) su Windows è attualmente limitato al filtraggio dei pacchetti, a differenza dei driver di monitoraggio del kernel completi di Crowdstrike.
Integrando eBPF nei framework esistenti di Windows è una sfida, ed è incerto se Microsoft intenda renderlo uno standard.
eBPF potrebbe migliorare la sicurezza isolando il codice del kernel, ma non è una soluzione completa, come evidenziato dal recente incidente di Crowdstrike, che sottolinea la necessità di pratiche di distribuzione e misure di sicurezza migliorate.
Il post sottolinea il principio "Analizza, non validare," sostenendo l'analisi dei dati per preservare le informazioni nel sistema di tipi piuttosto che scartarle attraverso la validazione.
Spiega come il design guidato dai tipi in linguaggi come Haskell possa trasformare funzioni parziali in funzioni totali rafforzando i tipi degli argomenti, utilizzando le liste NonEmpty come esempio.
Consigli pratici includono l'uso di strutture dati precise, il refactoring per spostare gli oneri di prova verso l'alto e l'evitare rappresentazioni di dati denormalizzati per migliorare l'affidabilità e la sicurezza del programma.
Il articolo "Parse, Don't Validate" sottolinea l'importanza di analizzare i dati per garantirne la correttezza piuttosto che validarli ripetutamente durante il programma.
Questo approccio, radicato in concetti come il Design by Contract e il Domain-Driven Design (DDD), sfrutta sistemi di tipi forti per imporre garanzie e ridurre gli errori, rendendo il codice più facile da comprendere e mantenere.
Il dibattito mette in evidenza esempi pratici e benefici, come l'uso di tipi distinti per diverse fasi di validazione e l'assicurazione che i dati siano sempre in uno stato valido, il che può semplificare applicazioni complesse e migliorare l'affidabilità.
Il autore ha esplorato e discusso le fondamenta di ChatGPT e di altre intelligenze artificiali generative, con l'obiettivo di fornire prospettive realistiche contro l'attuale clamore.
Un'intuizione chiave è che ChatGPT non riassume veramente il contenuto ma lo accorcia semplicemente, spesso mancando dettagli essenziali e proposte, come evidenziato da un confronto con un riassunto generato da un umano di un documento di 50 pagine.
Questa limitazione sorge perché riassumere richiede comprensione, di cui ChatGPT è privo, portando a scetticismo sulla affidabilità dei LLM (Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni) per applicazioni aziendali pratiche.
L'autore sostiene che la sintesi del testo di ChatGPT manchi di una vera comprensione, risultando in riassunti incompleti e talvolta fuorvianti.
Il critico sottolinea l'assenza di dettagli sul modello GPT, il prompt e il numero di tentativi nell'analisi originale.
Le esperienze e le opinioni degli utenti variano: alcuni trovano ChatGPT e altri LLM utili, mentre altri ne evidenziano i limiti e la necessità di migliorare la gestione dei prompt e del contesto.
Un tribunale statunitense ha stabilito che Booking.com ha violato il Computer Fraud and Abuse Act accedendo al sito web di Ryanair senza permesso, sostenendo la posizione di Ryanair contro lo screen scraping non autorizzato.
Il tribunale distrettuale del Delaware ha dichiarato Booking.com colpevole di accesso non autorizzato con l'intento di frodare e ha respinto le controaccuse di diffamazione e concorrenza sleale di Booking.com.
Il CEO di Ryanair Michael O'Leary spera che la sentenza ridurrà il screen scraping illegale e i sovrapprezzi, mentre Booking.com prevede di fare appello, sostenendo che il confronto delle tariffe avvantaggia la scelta dei consumatori.
Ryanair ha vinto una causa legale contro Booking.com in un tribunale statunitense per accesso non autorizzato alla rivendita di biglietti, violando il Computer Fraud and Abuse Act.
Il verdetto potrebbe influenzare altri agenti di viaggio online che utilizzano pratiche simili, mettendo in evidenza le complessità delle leggi sul web scraping.
Si specula che la decisione potrebbe essere annullata a causa di precedenti legali contrastanti.
Il post di Rob Henderson discute la mancanza di aspettative sociali per i giovani uomini e le sue conseguenze negative, tra cui l'aumento dei tassi di disoccupazione e incarcerazione.
Fa riferimento a "Promises I Can Keep" di Kathryn Edin e Maria Kefalas, che esamina perché le donne a basso reddito spesso danno priorità alla maternità rispetto al matrimonio, attribuendolo al cattivo comportamento dei giovani maschi.
Henderson critica la classe superiore per aver minato le norme di stabilità familiare mentre garantisce ai propri figli i benefici di case stabili, sostenendo che i giovani uomini hanno bisogno di alte aspettative per prosperare.
Il articolo attribuisce il fenomeno dei "giovani uomini senza nulla da fare" alla disuguaglianza di ricchezza e alla concentrazione della ricchezza tra le élite più anziane, che fa aumentare i prezzi dei beni di prima necessità e soffoca la domanda di nuove iniziative.
Discute anche l'instabilità delle strutture familiari, notando che i cambiamenti sociali e le pressioni economiche hanno alterato le dinamiche familiari tradizionali.
Commenti sull'articolo dibattono l'impatto dei padri assenti, il ruolo delle donne nella stabilità familiare e i più ampi fattori sociali ed economici che contribuiscono a questi problemi.
James C. Scott, autore di "Seeing Like a State," è deceduto, suscitando riflessioni sulle sue idee influenti all'interno della comunità tecnologica.
Il lavoro di Scott evidenzia come gli stati e la tecnologia possano imporre l'uniformità, influenzando campi come la medicina, l'istruzione e l'impegno sociale riducendo la diversità.
Le discussioni su Hacker News esplorano i concetti di Scott, in particolare l'equilibrio tra sicurezza e flessibilità nel software e le implicazioni più ampie dell'omogeneità tecnologica.
Eza è un sostituto moderno del comando ls in Unix e Linux, offrendo funzionalità avanzate e impostazioni predefinite migliori.
Le caratteristiche principali includono tipi di file codificati a colori, supporto per i collegamenti simbolici, attributi estesi, integrazione con Git e date leggibili dall'uomo.
eza mira a essere più user-friendly e ricco di funzionalità, con supporto aggiuntivo per l'hyperlinking, i dettagli dei punti di montaggio, il contesto SELinux e colori terminali brillanti.
Eza è introdotto come un sostituto moderno e attivamente mantenuto del tradizionale comando ls, che elenca i contenuti delle directory nei sistemi operativi simili a Unix.
Il dibattito mette in evidenza le frustrazioni degli utenti riguardo alle "date leggibili dall'uomo" nelle liste di directory, sostenendo l'uso di timestamp esatti invece di formati di tempo relativi come "1 giorno fa".
Il post menziona anche altri strumenti da riga di comando moderni che gli utenti preferiscono rispetto a quelli tradizionali, come bat (un sostituto di cat con evidenziazione della sintassi) e rg (ripgrep, un'alternativa più veloce a grep).
Il post discute il fenomeno della raccolta di fondi per startup con idee apparentemente insensate, evidenziando la facilità con cui è possibile ottenere capitali per tali iniziative.
Critica l'ecosistema delle startup, suggerendo che operi come uno schema "pump and dump", passando da un settore di tendenza all'altro, spesso sprecando risorse.
La conversazione include esempi di startup di successo e discute il valore e l'impatto dei focus group e degli MVP (Minimum Viable Products) nello sviluppo del prodotto.
La piattaforma offre un'integrazione profonda con Stripe, consentendo un controllo completo sulla fatturazione, la gestione delle tasse e i flussi di lavoro automatizzati.
Le caratteristiche includono la gestione delle aliquote fiscali a vari livelli, la creazione di piani di abbonamento personalizzati e l'integrazione con strumenti come Slack e fornitori di servizi email.
Il sistema supporta la scalabilità, l'auto-gestione e fornisce dettagliate informazioni aziendali come il tasso di abbandono degli abbonamenti e il valore a vita.
Un nuovo sistema di fatturazione con codice sorgente disponibile, Billabear, è stato lanciato dopo 18 mesi di sviluppo, offrendo funzionalità simili a Stripe ma con il codice sorgente disponibile sotto la Fair Source License (FSL).
Il FSL consente agli utenti di accedere al codice sorgente, che passa a una licenza Apache 2.0 dopo due anni, offrendo maggiore flessibilità e controllo rispetto al modello a codice chiuso di Stripe.
Le discussioni evidenziano l'importanza della disponibilità delle fonti per alcuni utenti, la necessità di una migliore localizzazione in varie lingue e le preoccupazioni riguardanti la gestione delle imposte sulle vendite statali negli Stati Uniti e la conformità al GDPR.
Dell ha ignorato in gran parte la politica che richiedeva la presenza in ufficio per le promozioni, con molti dipendenti che hanno scelto di rimanere a casa.
Un rapporto di Gartner indica che il 48% dei dipendenti ritiene che i mandati aziendali favoriscano le preferenze dei leader rispetto alle proprie esigenze.
Il lavoro a distanza è sempre più preferito per i suoi benefici, tra cui l'assenza di spostamenti, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, risparmi sui costi e flessibilità, con i migliori professionisti che cercano opportunità di lavoro a distanza.
Lavoratori sono riluttanti a tornare negli uffici a causa di ambienti scadenti, mancanza di scrivanie permanenti e problemi di produttività negli spazi aperti.
Molti dipendenti trovano il lavoro a distanza più efficiente e sono riluttanti a tornare a condizioni d'ufficio subottimali, con i pendolari che rappresentano un fattore significativo.
Alcune aziende stanno utilizzando i mandati di ritorno in ufficio come strategia per ridurre il personale senza ricorrere ai licenziamenti, alimentando il dibattito in corso sulle disposizioni di lavoro ottimali.
Il Apollo DN10000, una workstation con quattro CPU e 128MB di RAM del 1988, viene discusso con nostalgia per la sua importanza storica e le sue capacità tecniche.
Gli utenti ricordano il suo utilizzo nei laboratori universitari e il suo ruolo nella programmazione grafica iniziale, nonostante il complesso ambiente Unix e le sfide di configurazione.
Il costo elevato della macchina, fino a $250.000 negli anni '80 (equivalenti a circa $660.000 oggi), evidenzia il suo status premium e i significativi progressi tecnologici da allora.
CrowdStrike Falcon Sensor ha causato crash di sistema sia su Windows che su Linux, inclusi Red Hat Enterprise Linux 9.4, Debian e Rocky Linux.
Disabilitare temporaneamente il Falcon Sensor stabilizza i sistemi interessati, e CrowdStrike sta testando uno strumento di recupero rapido per affrontare il problema.
Il disservizio ha avuto significativi impatti globali, inclusi cancellazioni di voli e ritardi nell'assistenza sanitaria, con Microsoft che stima 8,5 milioni di macchine Windows colpite.
CrowdStrike's Falcon Sensor è stato associato a panici e crash del kernel Linux, distinti dai problemi di BSOD (Blue Screen of Death) di Windows.
È probabile che i panic del kernel Linux siano dovuti a un bug nell'implementazione dell'eBPF (Extended Berkeley Packet Filter) del kernel, potenzialmente derivante da una patch specifica di Red Hat, indicando un bug del kernel piuttosto che un problema del fornitore.
Il dibattito mette in evidenza le sfide del supporto di più versioni del sistema operativo e le complessità coinvolte nei test dei moduli del kernel, sottolineando le differenze nell'ingegneria dell'affidabilità del kernel tra Linux e Windows.