Dan Davies introduce il concetto di "pozzi di responsabilità", dove le organizzazioni oscurano le conseguenze delle decisioni, rendendo difficile ritenere qualcuno responsabile. Questi pozzi di responsabilità sono prevalenti in settori come l'ospitalità, l'assicurazione sanitaria, le compagnie aeree e le agenzie governative, dove le origini delle decisioni diventano poco chiare, interrompendo i cicli di feedback. L'uso dell'IA può peggiorare i pozzi di responsabilità oscurando ulteriormente la responsabilità, evidenziando la necessità di nuove strategie per garantire che le organizzazioni rimangano responsabili delle loro decisioni.
Le organizzazioni, inclusi i governi, spesso creano "pozzi di responsabilità", che oscurano la responsabilità delle decisioni, complicando la rendicontazione.- I sistemi automatizzati riducono al minimo l'interazione umana, portando a esperienze frustranti per i clienti e a una mancanza di responsabilità diretta.- La complessità dei sistemi moderni porta a decisioni prese collettivamente o tramite automazione, lasciando gli individui senza un chiaro ricorso per affrontare i problemi.
Lo studio "QUIC is not Quick Enough over Fast Internet" rivela che la velocità di trasmissione dati di QUIC può essere fino al 45,2% inferiore rispetto al tradizionale TCP+TLS+HTTP/2 su reti ad alta velocità. - Il divario di prestazioni tra QUIC e TCP+TLS+HTTP/2 aumenta con una maggiore larghezza di banda, influenzando i trasferimenti di file, lo streaming video e la navigazione web. - Il documento identifica un elevato sovraccarico di elaborazione sul lato ricevente come causa principale, a causa dell'eccessivo numero di pacchetti dati e degli acknowledgments (ACKs) nello spazio utente in QUIC, e fornisce raccomandazioni per miglioramenti.
QUIC, un protocollo mirato a migliorare la velocità di internet, sta incontrando difficoltà con le connessioni veloci, dove alcune implementazioni mostrano tassi di trasferimento dati inferiori rispetto al tradizionale TCP (Transmission Control Protocol).
I problemi di prestazioni sono attribuiti alle attuali implementazioni di QUIC che sono limitate dalla CPU, specialmente nei browser, piuttosto che a difetti nel protocollo stesso.
Nonostante offra vantaggi come la riduzione della latenza e un miglioramento nella gestione della perdita di pacchetti, le prestazioni di QUIC su connessioni ad alta velocità sono limitate dalle ottimizzazioni hardware e software esistenti, illustrando le complessità nell'evoluzione dei protocolli internet.
La app Android di Syncthing è stata rimossa dal Google Play Store a causa di richieste poco chiare e del lavoro aggiuntivo imposto dai requisiti di Google.
Il calo di motivazione dello sviluppatore evidenzia preoccupazioni riguardo al crescente controllo di Google su Android, che influisce sulla funzionalità delle app e sulla scelta degli utenti.
Gli utenti possono ancora accedere a un fork dell'app su F-Droid, una piattaforma alternativa di distribuzione di app.
Internet Archive ha subito una violazione della sicurezza a causa di token di accesso rubati sulla loro piattaforma di supporto email Zendesk, che ha coinvolto oltre 800.000 ticket di supporto.
Il problema si è verificato perché l'Internet Archive non ha ruotato i token di autenticazione GitLab esposti, nonostante i precedenti avvertimenti.
Il movente dell'attacco era il desiderio di ottenere credibilità nel mondo del cyber, con dati rubati, inclusi documenti d'identità personali, probabilmente scambiati nelle comunità di violazione dei dati.
Un'altra violazione della sicurezza ha colpito l'Internet Archive a causa di token di accesso rubati, suscitando discussioni sulla necessità di uno storage decentralizzato per evitare punti di guasto singoli.
Le alternative suggerite includono sistemi come LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe), che utilizzano un protocollo di consenso, mentre IPFS (InterPlanetary File System) affronta critiche per inefficienza.
Il violazione evidenzia le vulnerabilità di sicurezza dell'Archivio, con richieste di miglioramento della gestione, strategie di finanziamento e dibattiti sulle sue pratiche di copyright e sicurezza.
Ribbonfarm, un blog di Venkatesh Rao, si ritirerà il 13 novembre 2024, concludendo la sua attività di 17 anni, anche se il sito rimarrà accessibile senza nuovi contenuti.
Rao riflette sull'evoluzione del blogging, osservando i cambiamenti verso piattaforme come Substack e l'emergere dell'era del "cozyweb", indicando cambiamenti nel consumo di contenuti digitali.
Ha in programma di passare ad altri media, concentrandosi sulle tendenze tecnologiche e sui progetti serializzati, esprimendo gratitudine ai lettori e considerando futuri progetti.
Ribbonfarm, un blog di Venkatesh Rao, chiude dopo 17 anni, segnando la fine percepita dell'era dei blog che ha prosperato durante il Web 2.0.
Il declino dei blog è legato all'aumento dei tassi di interesse e a un passaggio verso modelli di distribuzione a pagamento, riflettendo un più ampio cambiamento culturale.
Rao ha introdotto il termine "cozyweb" per descrivere gli spazi online intimi che stanno emergendo come alternative ai blog pubblici e ai social media, e ha in programma di compilare volumi di lunghezza libro dagli archivi del blog.
Il termine "daemon" in informatica, utilizzato dal team del Professor Corbato al Project MAC nel 1963, è stato ispirato dal demone di Maxwell in fisica, non è un acronimo.
Il dibattito esplora anche le sfumature linguistiche e l'etimologia, inclusi termini come "au jus," "golf" e "piri piri".
Contributi dei lettori e chiarimenti su lingua ed etimologia sono inclusi nella discussione.
In informatica, un "daemon" si riferisce a processi in background che gestiscono compiti di sistema, originando dai sistemi operativi *nix (simili a Unix).
Il termine ha radici nella mitologia greca, dove "daimon" significa uno spirito guida, e nella cultura tecnologica è spesso associato a un umorismo eccentrico e oscuro.
La pronuncia di "daemon" varia, con alcuni che dicono "day-mon" e altri "demon", riflettendo le sue influenze mitologiche e culturali.
Bitwarden versione desktop 2024.10.0 non è più considerato software libero a causa di una nuova dipendenza, @bitwarden/sdk-internal, che ne limita l'uso solo alle applicazioni Bitwarden.
Questo cambiamento ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti poiché contraddice i principi dell'open-source, spingendo alcuni a considerare alternative o a creare un fork della versione precedente.
Bitwarden ha riconosciuto il problema e intende affrontarlo, sottolineando che l'SDK e il client sono programmi distinti, riflettendo una tendenza più ampia dal modello open-source a quello del software proprietario.
Bitwarden sta affrontando critiche per essersi allontanato dall'essere completamente open-source, causando preoccupazione tra gli utenti che apprezzavano il suo impegno verso l'open-source.
Il passo è percepito come un possibile precursore di un'acquisizione, tracciando parallelismi con azioni precedenti del CEO Michael Crandell, nonostante le assicurazioni del CTO riguardo al mantenimento della compatibilità con la GPL (General Public License).
Gli utenti stanno esplorando alternative come KeePassXC e Proton Pass, riflettendo le sfide più ampie e le critiche che le aziende affrontano quando passano da modelli open-source a modelli proprietari.
Automattic ha risposto a una lettera di diffida riguardante l'inserzione di WPFusion sostenendo l'uso legittimo, anche se faceva parte dei loro piani a pagamento, scatenando un dibattito sul software open-source e le questioni relative ai marchi.
Critici sostengono che le azioni di Automattic offuscano la distinzione tra WordPress.org (open-source) e WordPress.com (commerciale), sollevando preoccupazioni sulle intenzioni di Matt Mullenweg, una figura chiave nella comunità di WordPress.
La situazione sottolinea le tensioni in corso nella comunità open-source riguardo all'uso aziendale e all'applicazione dei marchi.
Uno studio classifica gli individui autistici in quattro sottogruppi basati su tratti condivisi e varianti genetiche, utilizzando dati provenienti da oltre 5.000 bambini autistici.
Ogni sottogruppo è collegato a percorsi biologici distinti, con sfide variabili nei tratti dell'autismo, che vanno da difficoltà lievi a gravi, sfide sociali o ritardi nello sviluppo.
Lo studio suggerisce che i profili genetici potrebbero aiutare a prevedere le tappe cliniche, e ulteriori dati potrebbero affinare questi sottotipi, come riportato su medRxiv.
Uno studio di Troyanskaya e colleghi ha analizzato tratti e comportamenti di 5.392 individui autistici, identificando quattro sottotipi di autismo utilizzando un modello statistico simile al clustering nell'analisi dei dati.
I risultati suggeriscono che comprendere la complessità dell'autismo attraverso i sottotipi può essere utile, sebbene ci sia un dibattito sul fatto che le diagnosi psicologiche catturino efficacemente l'unicità individuale.
Il dibattito include l'ampiezza della diagnosi di autismo, la fusione di autismo e Asperger, e le sfide nella creazione di categorie scientificamente valide e praticamente utili.
Martin Kleppmann critica l'algoritmo Redlock per il locking distribuito su Redis, evidenziando la sua inadeguatezza per scenari che richiedono correttezza a causa della sua dipendenza da ipotesi temporali e dell'assenza di token di recinzione.
He consiglia di utilizzare un'unica istanza di Redis per i lock di efficienza e un sistema di consenso come ZooKeeper per i lock che richiedono correttezza, poiché le ipotesi temporali di Redlock possono portare a vulnerabilità come ritardi di rete e pause dei processi.
Kleppmann sottolinea l'importanza di comprendere le limitazioni di Redis e di selezionare gli strumenti giusti per requisiti di blocco specifici.
In 2018, un team ha optato per Postgres invece di Redis per il blocco distribuito nell'allocazione dei biglietti, apprezzandone l'affidabilità e la semplicità.
Il team ha utilizzato un'istruzione UPDATE composita per i blocchi distribuiti, migliorando l'accuratezza e le prestazioni.
Il dibattito sottolinea che molti sistemi distribuiti possono fare affidamento sulle transazioni dei database tradizionali e non tutti i problemi richiedono soluzioni distribuite complesse.
Il repository Norvig/pytudes è un progetto pubblico su GitHub con un notevole coinvolgimento della comunità, come dimostrato dai suoi 2,4k fork e 22,8k stelle.
Include varie risorse come codice, problemi, richieste di pull e approfondimenti sulla sicurezza, indicando uno sviluppo attivo e collaborazione.
Un file notevole all'interno del repository, "Triplets.ipynb", è composto da 584 righe ed è di 19,3 KB di dimensione, suggerendo una quantità sostanziale di codice o dati.
Il dibattito mette in evidenza l'efficacia dell'inglese, della matematica e dei linguaggi di programmazione nella risoluzione dei problemi con i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), sottolineando la natura strutturata di Python per esprimere problemi. Si suggerisce che gli LLM possano avere prestazioni migliori con i linguaggi di programmazione grazie all'ampio addestramento su esempi in questi linguaggi, sebbene affrontino limitazioni nel ragionamento e nel calcolo. La discussione include se la matematica e la programmazione debbano essere classificate come linguaggi, notando le loro caratteristiche di linguaggio formale e l'impatto della scelta del linguaggio sull'efficienza nella risoluzione dei problemi degli LLM.