Il "Makefile effect" descrive la pratica degli ingegneri di copiare e modificare configurazioni complesse esistenti, come i Makefile, invece di crearne di nuove da zero. - Questo approccio è prevalente in vari sistemi, come le configurazioni di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD) e i sistemi di build, e può indicare strumenti eccessivamente complessi o mal progettati. - Sebbene non sia intrinsecamente negativo, l'effetto Makefile può ostacolare l'apprendimento, complicare la sicurezza e portare a un debug inefficiente, evidenziando la necessità di un design degli strumenti ponderato che consideri la configurabilità e la facilità d'uso.
Il "Makefile Effect" descrive la tendenza degli sviluppatori a copiare e modificare codice o configurazioni senza comprenderli appieno, spesso a causa della complessità degli strumenti o dell'uso poco frequente.
Questo fenomeno è diffuso nei compiti di programmazione e configurazione, dove gli sviluppatori utilizzano soluzioni conosciute per risparmiare tempo e sforzi, il che può portare a un codice difficile da mantenere.
Il dibattito sottolinea la necessità di bilanciare l'uso di modelli e soluzioni esistenti con l'acquisizione di una comprensione più approfondita degli strumenti e dei sistemi coinvolti.
Il articolo è il primo della serie "Demystifying the PVS", incentrato sul sistema di visibilità precomputato di Quake per affrontare l'overdraw, dove i pixel vengono renderizzati più volte. - Quake utilizza il culling dei portali e i set potenzialmente visibili (PVS) dividendo il mondo in celle e portali, precomputando la visibilità per ottimizzare il rendering. - L'articolo introduce le classi Portal e Leaf in vis.py, una reimplementazione in Python dell'algoritmo di visibilità di Quake, evidenziando l'uso di una matrice di visibilità foglia-a-foglia.
I designer di livelli di Quake hanno utilizzato pennelli "hint" e "portali d'area" per ottimizzare le prestazioni del gioco, una tecnica che è stata fondamentale nella grafica 3D. - Giochi come Prey e Portal hanno portato i portali sotto i riflettori per le meccaniche di gioco, anche se il concetto è stato utilizzato nel rendering sin dai primi tempi della grafica 3D. - Unreal Engine 1 ha impiegato zone per l'ottimizzazione, e motori contemporanei come Unreal Engine 5 continuano a utilizzare metodi simili per migliorare l'efficienza del rendering.
Daniel Hanchen ha scoperto e risolto bug nel modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) Phi-4 di Microsoft, come problemi di terminazione delle frasi e prompt dei modelli di chat. - Ha convertito Phi-4 all'architettura Llama, migliorando le prestazioni, e ha condiviso le correzioni su Hugging Face, una piattaforma per modelli di apprendimento automatico. - È disponibile un notebook Colab per il finetuning di Phi-4 e, sebbene le correzioni abbiano migliorato le prestazioni su alcuni benchmark, le hanno diminuite su altri; il team di Phi-4 sta lavorando per integrare questi miglioramenti nel modello originale.
Una società di progettazione e costruzione ha commesso un errore matematico su Facebook, calcolando erroneamente il raggio della Terra come 4.333 piedi, portando a una circonferenza ampiamente sottostimata di poco più di 5 miglia.
Il errore derivava dal calcolare le lunghezze degli archi senza utilizzare il raggio effettivo della Terra, che è di circa 3.959 miglia.
Il post ha evidenziato che l'arco esterno era meno dell'1% più lungo dell'arco interno, suggerendo una potenziale riduzione del tempo di volo a causa della diminuzione della resistenza dell'aria.
Un costruttore di YouTube ha affermato erroneamente che le linee a piombo sarebbero parallele su una Terra piatta, fraintendendo la curvatura terrestre, che è trascurabile in tali misurazioni. - La discussione ha evidenziato il fallimento dell'intuizione nel comprendere concetti su larga scala e ha affrontato teorie della Terra piatta, fraintendimenti sulla gravità e gli effetti della rotazione terrestre sul volo. - La conversazione ha esaminato con umorismo la persistenza di credenze errate e la difficoltà di spiegare concetti scientifici a coloro che rifiutano la scienza consolidata.
Bauble è uno strumento di modellazione e rendering 3D che utilizza funzioni di distanza firmata (SDF) per creare forme e animazioni complesse. - Inizialmente un sistema di base per generare shader GLSL, Bauble è stato riscritto per includere funzionalità come l'esportazione di modelli 3D, l'editing interattivo e l'illuminazione personalizzata. - Lo strumento ora supporta l'incorporamento web, l'editing vettoriale interattivo e offre una documentazione completa, rendendolo accessibile per progetti creativi e utenti interessati al design 3D.
Building Bauble, un progetto presentato su ianthehenry.com, ha suscitato entusiasmo mostrando la magia e il divertimento della programmazione, in particolare nel coding e nella grafica.
Il progetto è elogiato per la sua creatività e la descrizione dettagliata, ispirando i lettori a riprendere progetti incompiuti ed esplorare nuove tecnologie come Janet (un linguaggio di programmazione) e GLSL (OpenGL Shading Language).
Nonostante alcuni problemi tecnici su Safari, il progetto è celebrato per la sua esecuzione impressionante e la storia di sviluppo coinvolgente, suscitando discussioni sui progetti personali e l'uso dei lettori RSS.
In 2006, Joshua Bloch ha identificato un bug nell'algoritmo di ricerca binaria, inizialmente notato in "Programming Pearls" di Jon Bentley, dove si verifica un overflow quando 'low' e 'high' superano il valore massimo di int.
Questo bug, che colpisce gli array con lunghezze di 2^30 o più, era raro negli anni '80 ma è più comune oggi, influenzando anche mergesort e altri algoritmi divide-et-impera.
Bloch consiglia di risolvere il problema calcolando il punto medio come int mid = low + ((high - low) / 2);, evidenziando le sfide di scrivere codice privo di errori e la necessità di test approfonditi.
Molte ricerche binarie e mergesort sono soggette a problemi di overflow degli interi, specialmente nelle implementazioni più vecchie, come evidenziato in un articolo del 2006.
L'articolo sottolinea l'importanza di considerare i casi limite e le limitazioni hardware nella programmazione, un aspetto che rimane rilevante ancora oggi.
Si consiglia agli sviluppatori di utilizzare funzioni integrate o tipi di interi più grandi per prevenire tali bug, sottolineando la necessità di prestare attenzione ai tipi di dati e alle dimensioni degli input.
Go Haystack consente di tracciare dispositivi Bluetooth personali tramite la rete "Find My" di Apple senza richiedere hardware Apple, utilizzando OpenHaystack e Macless-Haystack con strumenti Go/TinyGo.
Gli utenti possono creare i propri beacon utilizzando il firmware TinyGo su hardware come le schede Adafruit Bluefruit e BBC Microbit, con la configurazione che richiede un ID Apple con autenticazione a due fattori (2FA).
Il processo prevede l'installazione dello strumento go-haystack, l'utilizzo di comandi come haystack scan per individuare i dispositivi, la generazione di chiavi, il flashing del dispositivo e il caricamento di un file JSON su macless-haystack per la visibilità del dispositivo nell'interfaccia web.
È possibile utilizzare la rete Apple FindMy con Go/TinyGo per tracciare i dispositivi, offrendo un modo per espandere la rete senza bisogno di un account Apple.
Le preoccupazioni sulla privacy sono mitigate dal design di Apple, e l'azienda ha una forte reputazione per il mantenimento della privacy degli utenti, sebbene alcuni utenti rimangano diffidenti nei confronti di una potenziale sorveglianza.
Il network FindMy opera in due parti: i dispositivi Apple localizzano gli oggetti e i dispositivi degli utenti caricano i dati di posizione su Apple, con un'opzione per gli utenti di disabilitare la funzione se lo desiderano.
Alla morte del fondatore di Vim, Bram Moolenaar, nel 2023, la comunità di Vim si è riorganizzata per garantire il continuo sviluppo del progetto, con Christian Brabandt come attuale manutentore. - Alla VimConf 2024, è stato discusso che il team si è ampliato, concentrandosi sull'aggiornamento del sito web di Vim, sulla gestione della sicurezza e sul miglioramento dei canali di comunicazione. - Vim rimane in modalità di manutenzione, dando priorità alle esigenze della comunità e integrando nuove funzionalità con attenzione, continuando a supportare ICCF Holland, un ente di beneficenza fondato da Moolenaar.
I veterani utenti di Vim stanno riflettendo sul futuro dell'editor dopo la scomparsa del suo creatore, Bram Moolenaar, con alcuni soddisfatti della sua attuale stabilità e altri che esplorano alternative come Neovim per funzionalità moderne.
Neovim sta attirando l'attenzione per il suo supporto alla scrittura di script in Lua e per i miglioramenti moderni, mentre alcuni utenti stanno considerando Emacs a causa della percepita frammentazione tra Vim e Neovim.
Le discussioni tra gli utenti includono argomenti come le prestazioni di Treesitter, il supporto del Language Server Protocol (LSP) e i confronti con Visual Studio Code (VSCode), evidenziando la flessibilità e la stabilità di questi editor.
Il post discute l'appiattimento delle strutture dati, una tecnica per i compilatori che ottimizza gli alberi di sintassi astratta (AST) utilizzando un singolo array con indici invece di puntatori. - Questo metodo migliora le prestazioni migliorando la località della memoria, riducendo la dimensione dei riferimenti e semplificando la gestione della memoria, risultando in un'accelerazione di 2,4 volte in un microbenchmark. - La tecnica è utilizzata in particolare nei progetti Rust e offre vantaggi ergonomici, come una gestione della memoria più semplice, ed è paragonata agli interpreti di bytecode per ulteriori miglioramenti delle prestazioni.
Il dibattito si concentra sull'ottimizzazione degli Alberi di Sintassi Astratta (AST) memorizzandoli in array piatti e contigui per migliorare le prestazioni e l'efficienza della memoria.
Questo metodo migliora la località della cache e semplifica la gestione della memoria, facendo paragoni con tecniche in linguaggi come Lisp e il compilatore Zig.
Il discorso fa anche riferimento a metodi storici e tecniche simili in altri linguaggi di programmazione, sottolineando i vantaggi delle strutture dati piatte per la composibilità e la facilità di manipolazione.
Il dibattito si concentra sulla modifica dell'altoparlante Bluetooth Marshall Uxbridge per eliminare le sue funzionalità "smart", coinvolgendo aspetti tecnici come la progettazione di un Circuito Stampato (PCB) per l'ingresso digitale I2S.
Gli utenti discutono sul ruolo dell'elaborazione digitale del segnale (DSP) nel raggiungimento di una buona qualità del suono, con alcuni che sottolineano la sua necessità per compensare le limitazioni hardware.
La conversazione copre anche le sfide della modifica dei dispositivi intelligenti e l'accessibilità economica della produzione moderna di PCB e componenti.
Il sito di e-commerce di Triplegangers ha subito un attacco simile a un DDoS a causa del bot di OpenAI che ha effettuato decine di migliaia di richieste per raccogliere dati da oltre 65.000 pagine di prodotti. - Il sito mancava di un file robots.txt configurato correttamente per bloccare tali bot, portando a un aumento dei costi AWS e a preoccupazioni sulla sicurezza dei dati. - Questo incidente sottolinea l'importanza per le aziende di intelligenza artificiale di ottenere il permesso prima di raccogliere dati e serve come avvertimento per le piccole imprese di monitorare l'attività dei bot AI.
Il bot di OpenAI ha causato un traffico eccessivo sul sito web di una piccola azienda, simile a un attacco Distributed Denial of Service (DDoS), evidenziando problemi con i bot AI che sovraccaricano i siti web.
Le aziende come Read the Docs hanno affrontato sfide simili con i bot AI che generano un traffico massiccio, nonostante l'uso di "robots.txt" per gestire i web crawler.
L'incidente sottolinea il dibattito in corso sull'equilibrio tra l'accessibilità del web e la protezione contro il data scraping aggressivo da parte delle aziende di intelligenza artificiale, poiché alcuni bot ignorano il file "robots.txt", portando a potenziali problemi legali e finanziari per i piccoli proprietari di siti.