Le impostazioni predefinite del browser web in Windows 11 rimangono invariate, nonostante le affermazioni contenute in un post sul blog secondo cui Microsoft avrebbe tenuto conto delle preferenze degli utenti.
Il malinteso è nato da un recente changelog della build Insider di Windows 11, che ha indotto molti a credere che Microsoft avesse ceduto alle pressioni normative.
Test approfonditi rivelano che Windows 11 propone persistentemente Microsoft Edge come browser predefinito, scavalcando il browser scelto dall'utente. Le prime notizie sulle modifiche sono state interpretate in modo errato e diffuse dai media, senza alcuna conferma ufficiale da parte di Microsoft.
Le discussioni principali ruotano attorno all'insoddisfazione degli utenti per i tentativi invadenti di Microsoft Edge di diventare il browser predefinito e per i limiti del sistema operativo Windows.
Gli utenti hanno espresso preoccupazione per il dominio di Google e alcuni preferiscono browser alternativi come Chromium o Brave.
Gli utenti menzionano sistemi operativi alternativi come Ubuntu, Arch Linux e distribuzioni personalizzate di Windows, mentre discutono di diversi strumenti come Emacs e VSCode.
Il pezzo racconta la caduta di Knight Capital Group, una società di servizi finanziari che è fallita in meno di un'ora a causa del fallimento del suo sistema di trading automatizzato.
Evidenzia la natura imperativa delle distribuzioni completamente automatizzate e ripetibili in ambito DevOps.
Viene inoltre sottolineata l'importanza di una corretta gestione della configurazione e dei test nell'implementazione del software.
La conversazione è incentrata sull'incidente Knightmare del 2014, in cui un fallimento di DevOps ha causato perdite finanziarie significative per Knight Capital a causa di una scrittura del codice non compatibile con il passato e della mancanza di un kill switch.
I partecipanti sottolineano la necessità di sistemi automatizzati, kill switch e gestione del rischio per prevenire tali problemi, indicando l'importanza della collaborazione tra i settori del software e della finanza.
Il dialogo affronta anche i rischi associati al trading ad alta frequenza, le conseguenze degli errori di implementazione e l'importanza di strutture corrette, automazione e responsabilità all'interno del settore finanziario.
Gli ultimi tre mesi sono stati i più caldi mai registrati sulla Terra, replicando un modello di cambiamento climatico che ha causato eventi meteorologici estremi e temperature superficiali del mare senza precedenti.
L'agosto 2023 è risultato il più caldo mai registrato, contribuendo a far sì che quest'anno sia il secondo più caldo mai registrato, dopo solo il 2016.
Gli scienziati attribuiscono queste condizioni climatiche da record al cambiamento climatico e chiedono un'azione urgente per evitare conseguenze ambientali disastrose.